Se fate parte delle oltre 119mila realtà iscritte al Registro unico nazionale del Terzo settore (Runts), come Organizzazione di volontariato o Associazione di Promozione Sociale (Aps), da mercoledì 13 dicembre, il Registro ha aperto ufficialmente le sue porte al pubblico, permettendo a chiunque di consultare i dati degli iscritti online.
Si tratta di un altro importante avanzamento nella Riforma del Terzo settore iniziata nel 2017. L’obiettivo di questa apertura è quello di rafforzare il legame fiduciario con i cittadini, fondamentale per la crescita sociale e solidaristica delle nostre comunità. La trasparenza del patrimonio informativo degli enti iscritti rappresenta quindi un tassello cruciale in questo percorso.
Infatti, l’apertura del Runts alla consultazione pubblica rappresenta una tappa fondamentale verso una maggiore trasparenza e partecipazione attiva dei cittadini nel mondo del volontariato e della solidarietà.
Collaborazione e tecnologia: i motori di questa innovazione al RUNTS
Questo significativo progresso è il risultato della collaborazione tra diverse entità. Oltre alle direzioni tecniche del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, un ruolo chiave è stato giocato dal Consiglio nazionale del Terzo settore e dai vari tavoli di lavoro tematici, attivi nell’ultimo anno.
La piattaforma, accessibile attraverso il portale del Ministero, permette di utilizzare la funzione Ricerca enti per esplorare una vasta gamma di informazioni sugli enti iscritti al Runts. Sarà possibile consultare dati generali, composizioni degli organi sociali, attività svolte e scaricare documenti come statuti, bilanci, rendiconti di fundraising, e altro ancora.
Il patrimonio di informazioni contenuto nel Registro è frutto della collaborazione tra il Ministero, le Regioni, le Province autonome e Unioncamere. Quest’ultima, in particolare, è stata essenziale per la gestione e l’implementazione tecnica del sistema, garantendo un efficace collegamento con il Registro delle Imprese.