Come abbiamo visto in articoli precedenti (qui, qui e qui) i contribuenti che esercitano attività d’impresa, arti o professioni e che risultano soggetti agli ISA (Indici Sintetici di Affidabilità fiscale) possono accedere al concordato preventivo biennale, rispettando specifici requisiti, tranne quanto disposto dal Capo III del D.Lgs. n. 13/2024, che riguarda i contribuenti forfettari. In...Leggi
Avevamo già affrontato in un articolo, la questione dell’accordo preventivo biennale dedicato a coloro che usufruiscono del regime forfettario. Adesso, con la pubblicazione da parte dell’Agenzia dell’Entrate del Modello di Redditi PF per l’anno 2024, vediamo come questo diventa operativo attraverso la compilazione della Sezione VI del modulo LM presente appunto all’interno del Modello di...Leggi
Adempimenti e esoneri nel nuovo quadro normativo Le Organizzazioni di Volontariato (Odv) e le Associazioni di Promozione Sociale (Aps) italiane si avvalgono di un regime fiscale forfettario, come delineato dalla legge 190/2014. Questa scelta comporta una serie di benefici e obblighi specifici per queste realtà associative, definiti anche al punto 2 dalla Circolare 5/2022 dell’Agenzia...Leggi
A seguito delle disposizioni delineate nell’articolo 18 del DL n. 36 del 2022, a partire dal 1° gennaio 2024, tutti i possessori di partita IVA, incluso chi opera sotto regime forfettario, sarà vincolato all’emissione di fatture in formato elettronico. Questo significa che anche le microimprese con un fatturato annuo inferiore ai 25 mila euro e...Leggi
Grande attenzione per i contribuenti in regime forfettario: la legge di bilancio 2023 – Legge 29 dicembre 2022, n. 197 – ha apportato significative modifiche all’articolo 1 della legge n. 190 del 23 dicembre 2014, stabilendo che il regime forfettario perde validità nell’anno stesso in cui i ricavi o compensi percepiti superano la soglia di...Leggi
Uno dei cambiamenti introdotti dalla Legge di Bilancio di quest’anno – lettera a, comma 54 della L. 197/2022, pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 16 gennaio scorso – riguarda l’innalzamento da 65.000 a 85.000 euro del limite dei ricavi conseguiti e dei compensi percepiti nell’anno precedente per accedere – e quindi beneficiare – del regime forfettario...Leggi
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