Dal 2025, le partite IVA che aderiscono al regime forfettario potranno beneficiare di un’ulteriore semplificazione burocratica: sarà possibile emettere la fattura semplificata senza limiti di importo. Questa novità è prevista dal decreto legislativo 2020/285, – di cui riportiamo in calce a questo articolo lo Schema rilasciato dalla Camera, n.d.r. – approvato dalla commissione Bilancio, Finanze e Politiche UE della Camera, che attende l’approvazione definitiva da parte del Consiglio dei Ministri.
Fattura semplificata: cosa cambia
Attualmente, la fattura semplificata è prevista per operazioni di valore non superiore ai 100 euro, come stabilito dall’articolo 21-bis del decreto IVA. Tuttavia, a partire dal 2025, anche le operazioni con importi superiori potranno essere documentate tramite questo strumento.
Il documento semplificato, sebbene ridotto nei contenuti rispetto alla fattura ordinaria, mantiene comunque la sua validità fiscale. Le informazioni essenziali da inserire includono: data di emissione, dati del fornitore e del cliente (partita IVA o codice fiscale), descrizione sommaria dei beni o servizi forniti, l’ammontare complessivo e le imposte. Questa semplificazione riduce gli oneri formali senza compromettere l’integrità del documento.
Come sappiamo, è già operativo dal 1° gennaio 2024 l’obbligo di emettere fattura elettronica per tutte le partite IVA, incluse quelle in regime forfettario, indipendentemente dal volume d’affari. Anche i contribuenti con tassazione agevolata (15% fino a 85.000 euro di ricavi o 5% per i primi cinque anni) dovranno adeguarsi a questo nuovo adempimento.
L’introduzione della fatturazione elettronica coinvolge circa 2 milioni di soggetti, i quali possono usufruire del servizio gratuito fornito dall’Agenzia delle Entrate per la gestione del processo. L’adeguamento è parte di un piano più ampio per digitalizzare e snellire il sistema fiscale italiano.
Quando entra in vigore la fattura semplificata senza limiti di importo?
La nuova normativa sulla fattura semplificata, che consentirà di emettere il documento per operazioni superiori a 100 euro, diventerà operativa dal gennaio 2025. Questo permetterà alle partite IVA forfettarie di semplificare ulteriormente la gestione delle fatture, snellendo gli adempimenti burocratici e agevolando le procedure amministrative.
Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva (UE) 2020:285