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L’Agenzia delle Entrate ha reso disponibile in versione definitiva la Certificazione Unica 2025: sul sito, è possibile scaricare sia i modelli CU ordinario e CU Sintetico, sia le istruzioni di compilazione aggiornate. Come sempre, la CU 2025 sarà utilizzata per certificare i redditi da lavoro dipendente, autonomo e assimilati, oltre ai redditi derivanti da contratti di locazione breve relativi all’anno d’imposta 2024.

Ripercorriamo insieme tutti i dettagli, le date da ricordare e le novità introdotte.

Le novità nella Certificazione Unica 2025

Tra le principali novità della CU 2025 troviamo:

  • Il bonus Natale, un’indennità fino a 100 euro destinata ai lavoratori dipendenti con redditi bassi e specifiche condizioni economiche e familiari.
  • Le modifiche alla normativa sul lavoro sportivo, sia dilettantistico che professionistico
  • L’aggiornamento delle regole sui fringe benefit per i dipendenti, con nuovi dettagli sui limiti e le modalità di erogazione.

Inoltre, è stato inserito un apposito campo per il trattamento integrativo speciale riservato ai lavoratori del settore turistico, ricettivo e termale. Tra le altre innovazioni si segnala l’applicazione dell’accordo fiscale con la Svizzera per evitare la doppia imposizione e l’implementazione del CIN (Codice Identificativo Nazionale) per le locazioni brevi.

 

Certificazione Unica 2025: tutte le scadenze

Il calendario delle scadenze per la trasmissione della CU 2025 è stato confermato con alcune variazioni rispetto agli anni precedenti:

  1. 17 marzo 2025 (proroga del 16 marzo, che cade di domenica): termine per l’invio della CU relativa ai redditi di lavoro dipendente e assimilati.
  2. 31 marzo 2025: scadenza per le certificazioni di redditi derivanti da lavoro autonomo legato all’esercizio di arti o professioni abituali.
  3. 31 ottobre 2025: termine per le certificazioni contenenti solo redditi esenti o non dichiarabili tramite il modello precompilato.

In ogni caso, le certificazioni devono essere consegnate ai percipienti entro il 16 marzo 2025.

Da quest’anno, inoltre, non sarà più obbligatorio trasmettere le certificazioni relative ai compensi corrisposti a contribuenti in regime forfettario.

 

I soggetti obbligati alla compilazione della CU 2025

Il modello Certificazione Unica 2025 deve essere compilato dai seguenti soggetti:

  • Datori di lavoro o enti che nel 2024 hanno corrisposto redditi soggetti a ritenuta alla fonte.
  • Chi ha versato contributi previdenziali e assistenziali o premi INAIL.
  • Amministrazioni pubbliche che operano come sostituti d’imposta.
  • Soggetti che hanno erogato somme non soggette a ritenuta, ma soggette a contribuzione INPS.

 

Trasmissione telematica e Modello 730/2025

I sostituti d’imposta che effettuano assistenza fiscale nel 2025 devono trasmettere telematicamente il Modello 730/2025 e i prospetti di liquidazione (Mod. 730-3) entro le seguenti date:

  • 15 giugno per dichiarazioni inviate entro il 31 maggio.
  • 29 giugno per quelle presentate tra il 1° e il 20 giugno.
  • 23 luglio per quelle trasmesse tra il 21 giugno e il 15 luglio.
  • 15 settembre per dichiarazioni presentate dal 16 luglio al 31 agosto.
  • 30 settembre per quelle inviate tra il 1° e il 30 settembre.

Nel caso in cui una scadenza coincida con un giorno festivo, il termine è posticipato al primo giorno lavorativo successivo. La trasmissione può essere effettuata direttamente o tramite un intermediario autorizzato.

 

Suddivisione del modello e istruzioni per la compilazione

Il modello Certificazione Unica 2025 si articola in tre sezioni principali:

  1. Frontespizio: riporta i dati del sostituto d’imposta, il rappresentante firmatario, la tipologia di comunicazione e l’impegno alla trasmissione telematica.
  2. Quadro CT: dedicato ai dati sulla ricezione telematica dei Modelli 730-4.
  3. Certificazione Unica: include le informazioni fiscali e previdenziali per i redditi di lavoro dipendente, autonomo e locazioni brevi.

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