Recenti modifiche legislative hanno introdotto importanti proroghe e aggiornamenti normativi che influenzano gli enti sportivi, in particolare riguardanti l’adeguamento statuti e la comunicazione di prestazioni sportive.
Proroga per l’Adeguamento Statutario degli Enti Sportivi
A seguito di una modifica al Disegno di Legge di conversione del Decreto Legislativo (DL) 145/2023, deliberata il 30 novembre 2023 dalla Commissione Bilancio del Senato, il termine ultimo per l’adeguamento statuti alle disposizioni della riforma sportiva è stato esteso al 30 giugno 2024, originariamente era fissato al 31 dicembre 2023. L’estensione verrà applicata anche all’esenzione dall’imposta di registro per le modifiche statutarie pertinenti.
Questa proroga riguarda la maggior parte delle associazioni e società sportive costituite prima del D.lgs. 36/2021. Va notato che, diversamente da quanto stabilito per gli enti del Terzo settore, non sono previste procedure semplificate per l’approvazione delle modifiche statutarie.
Come delineato dall’art. 7 comma 1-quater del D.lgs. 36/2021, la mancata adeguazione degli statuti alle normative comporterà la cancellazione dell’ente dal Registro Nazionale delle Attività Sportive Dilettantistiche. Tuttavia, come sottolineato dallo Studio del Notariato n. 29-2023/CTS, la cancellazione non sarà automatica ma preceduta da un avviso di adempimento del Dipartimento dello Sport.
Punti Chiave delle Modifiche Statutarie
L’adeguamento statuti richiesto riguarda principalmente:
- La riformulazione dell’oggetto sociale, con enfasi sull’organizzazione e gestione di attività sportive dilettantistiche.
- La specifica delle attività secondarie e strumentali rispetto a quelle sportive nello statuto.
- L’allargamento delle incompatibilità per gli amministratori.
Ulteriori Proroghe e Norme per Comunicazioni Sportive
Un ulteriore emendamento ha prorogato al 30 gennaio 2024 il termine per le comunicazioni al Centro per l’Impiego riguardanti le prestazioni sportive del semestre luglio-dicembre 2023. Questo include direttori di gara e soggetti preposti al regolare svolgimento delle competizioni sportive, come stabilito dall’art. 25 comma 6-bis e 6-ter del D.lgs. 36/2021. Le comunicazioni vanno effettuate da enti specifici come le Federazioni Sportive Nazionali e il CONI.
Il nuovo comma 6-quater introdotto dall’emendamento specifica che, per il periodo luglio-dicembre 2023, tali comunicazioni possono essere effettuate entro il 30 gennaio 2024 senza sanzioni. Analogamente, il termine del 30 gennaio 2024 vale anche per le comunicazioni all’interno del RASD riguardanti i soggetti convocati e i compensi riconosciuti.